Storia
In origine Roseto era una delle città satellite di Sibari, ai tempi della Magna Grecia.A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. e raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto).Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall' Unità d' Italia e dall' emigrazione che ha segnato questa terra nella prima metà del '900, nei primi anni 70 vennero costruiti i primi "residence", che apirono le porte al turismo nello Jonio Calabrese e a Roseto Capo Spulico, che è andata nel tempo sviluppandosi specie nel settore del turismo balneare.
La rocca, edificata probabilmente in epoca normanna nel luogo detto "porta di Roseto", che indicava il confine tra i possedimenti di Roberto il Guiscardo e quelli del fratello Ruggiero, fu ricostruita da Federico II nel XIII secolo, e assunse subito notevole importanza strategico-difensiva poiche' segnava il confine tra le due capitanerie in cui l'imperatore aveva diviso il Regno delle Due Sicilie. Di pianta trapezoidale, il castello e' circondato da mura merlate che sul lato sud si aprono in un ampio ingresso con un imponente portale in stile gotico che conserva ancora la rosa crociata, i petali di giglio, il cerchio di Salomone e lo stemma con grifone, emblema del casato Svevo; la struttura presenta possenti torri, una delle quali piu' alta, merlata e a pianta quadrangolare. All'interno della rocca vi sono un ampio cortile, dotato di cisterna centrale, i resti delle scuderie, magnifici saloni di rappresentanza e spaziose stanze arredate secondo lo stile medioevale. Recenti studi ipotizzano che la torretta centrale del castello di Roseto abbia ospitato, nel periodo compreso tra il 1204 e il 1253, la Sacra Sindone.
IL CASTELLO
Il castello di Roseto Capo Spulico, detto Petrae Roseti, si erge maestoso su una roccia a picco sullo Ionio, in posizione strategica a dominio del golfo di Taranto. Proprio di fronte, in mare, si innalza una roccia dalla forma singolare, chiamata fungo del castello o "pietra dell'incudine".
La conformazione castellare della fortificazione di Roseto Capo Spulico si imposta su una pianta trapezoidale irregolare, che segue l’andamento dello strato litologico sottostante e lascia riconoscere le sue parti più antiche nella più alta delle torri. L’architettura generale è apparentemente imperniata sulla mole di un mastio quadrangolare, a cui si addossa un corpo di fabbrica di fattura piuttosto articolata e complessa. L’ingresso è ricavato nella muratura di una cortina circolare con apparato a sporgere, mentre una torretta quadrata sul lato opposto e una cortina merlata sul versante del mare contribuiscono a completare l’insieme della costruzione. Proprio la presenza dell’apparato a sporgere denuncerebbe dei rimaneggiamenti successivi all’età federiciana, collocabili forse nel periodo della dominazione angioina. Di estremo interesse risultano le rifiniture in calcare ben sagomato delle finestre, che si aprono con i loro eleganti archetti a illuminare l’ombra scura della tessitura muraria.
Lo Scoglio Incudine ed il Promontorio del Castello e si trova lungo la spiaggia sottostante al Castello e al Granaio,che si trovano arroccati sul piccolo Promontorio di Cardone (o del Castello) al termine del Lungomare degli Achei.Viene popolarmente chiamato Il fungo del Castello (vi si può notare che ha la forma di un fungo) ed è il simbolo oleografico di Roseto e dell' Alto Ionio Cosentino in quanto è presente in molte stampe d' epoca e cartoline.
Il Lungomare Degli Achei
Il Lungomare degli Achei si trova nella frazione Marina di Roseto Capo Spulico.È lungo 1.5 chilometri e negli ultimi anni è diventato il cuore del turismo estivo dell' Alto Ionio Cosentino. Vi è lungo il percorso un ampio marciapiede panoramico. Lungo questa strada si trova la Piazza Azzurra. Subito dopo il Castrum Petrae Roseti si congiunge con la Statale 106 Jonica, che nel tratto rosetano si presenta molto stretta e tortuosa ed a picco sulla spiaggia circondata dalla macchia mediterranea.
Il Centro Storico
Di notevole interesse è il Centro storico, posto su di una bella altura digradante verso il mare. Risalente al Medioevo, possiede belle stradine e vicoletti che spesso offrono scorci panoramici sul mare. Il Centro storico è raggiungibile da una strada provinciale panoramica, lunga 3 km e in salita che si stacca dalla Strada Statale 106 Jonica. Prima di giungere a roseto Centro si attraversa la piccola frazione Civita. Nel Centro Storico si trovano gran parte dei monumenti storici del paese. Il Castello ha ospitato la mostra la Sindone e le Bende di Cristo presso gli Hohenstaufen, scoperta della principessa Kathrin von Hohenstaufen che ha effettuato che ha numerosi studi sulla presenza della sindone nel castello. La principessa Kathrin von Hohenstaufen, gia' cittadina onoraria di San Marco Argentano , Melfi , Torremaggiore e poi di Saracinesco , e' cittadina onoraria di Roseto Capo Spulico e della vicina Rocca Imperiale dall'Agosto 97.
AGENDA
in fase di ultimazione